venerdì, aprile 13, 2007

Contratto di disservizio RAI


L’archivio storico radiotelevisivo, già aperto per la consultazione al pubblico nelle sedi della Rai, dovrà essere progressivamente reso disponibile per fini culturali, didattici e di natura istituzionale. Tale obiettivo sarà realizzato attraverso specifiche convenzioni con università, scuole, enti pubblici e associazioni senza fini di lucro.

Della serie: contenuti fruibili in rete?
Non se ne parla nemmeno!

O vieni in sede RAI o vai in una sede convenzionata con la RAI.


E arrivano al galoppo i
DRM:
Destinare una quota crescente di risorse finanziarie all’acquisizione di diritti per la diffusione
sul web di contenuti tratti dall’offerta radiotelevisiva della Rai, con l’impiego delle più opportune tecnologie al fine di evitare indebiti utilizzi da parte degli utenti.

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