martedì, settembre 22, 2009

Luca Neri non ci sta

I pirati italiani volevano il loro profeta e hanno avuto Luca Neri: perfetta applicazione della legge (consumistica) del contrappasso. Questo abbiamo detto... in tanti.

Ma Luca Neri non ci sta: raccoglie le critiche e le rispedisce ai mittenti (tra i quali indica anche questo blog).

Tuttavia, sembra che Neri non abbia ben capito il senso delle critiche che gli sono state rivolte.

Non gli è stato detto che rilasciando il libro sotto full-copyright avrebbe guadagnato milioni di euro, ma che era del tutto evidente il fatto che il sito no-copyright.net, la Festa dei Pirati ecc. fossero una squallida (e aggiungiamo pure misera, se proprio Neri ci tiene) operazione commerciale ed autopromozionale. La strumentalizzazione di un fenomeno sociale e politico.
Neri ricorda che del libro esiste anche un'edizione pirata: e dunque? Tutti i libri full-copyright hanno un'edizione pirata. E' proprio la scelta del full-copyright
(non la pirateria) a creare l'illegalità e la repressione. Si può guadagnare ed avere successo anche senza full-copyright, dunque, anche senza incatenare chi scarica liberamente alla commissione dell'illecito.

Non è poi questione di denaro nemmeno quella relativa alla licenza.
I libri sulla deforestazione stampati su carta patinata danno fastidio agli ecologisti (indipendentemente dal loro costo); le Feste del Verde organizzate per promuovere un libro stampato su carta patinata, danno fastidio agli ecologisti; le magliette e le sciarpe del WWF indossate dai cacciatori, fanno ridere gli ecologisti... occorre andare avanti con le "sottili" metafore o il concetto è chiaro? Nel mondo esistono anche gli "ecologisti" e la loro coerenza (che non è una sorta di integralismo religioso, ma, semplicemente, banalmente, tautologicamente coerenza): consiglio a Neri di farsene una ragione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

luca neri ha cercato la sua celebrità: ne ha forse raccolta meno di quella che sperava

Anonimo ha detto...

..e' vero, e condivido con quanto riportato nell'articolo.. ho chiesto al Neri, postando nel suo sito, quante copie del libro sono state vendute, ma non ho avuto risposta..